DUALENE EPX FL

DESCRIZIONE E CAMPI D’IMPIEGO
Fondo bicomponente all’acqua a base di resina epossidica, per il trattamento preliminare di supporti non assorbenti prima della posa di cicli di finitura, anche a spessore; l’aggiunta al sistema epossidico di cemento o miscela cemento/quarzo consente la realizzazione di boiacche e malte di riempimento.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Elevata adesione su supporti difficili non assorbenti come piastrelle, gres, pietra naturale e artificiale; l’impiego del fondo non esclude che le superfici debbano prima essere adeguatamente trattate mediante irruvidimento e/o acidatura, per favorire l’adesione.

DATI PER L’APPLICAZIONE
Le superfici devono essere pulite, prive di sostanze che ostacolano l’adesione del fondo (cere, siliconi, tracce oleose, grasso). Quando possibile irruvidire il supporto mediate appropriato intervento meccanico (pallinatura, raschiatura, sabbiatura ecc.), se l’intervento di irruvidimento non è possibile o per superfici particolarmente difficili, acidare sempre con MONOPOL PL 06; stendere uniformemente il detergente acido mediante pennello o rullo e attenderne la completa essiccazione del prodotto; procedere alla risciacquatura accurata per eliminare ogni traccia del trattamento (la presenza di residui acidi può interferire con l’indurente di successivi cicli bicomponenti di finitura), e asciugare le superfici.
Prodotto base ed indurente vanno miscelati accuratamente per alcuni minuti, se possibile meccanicamente.
Ponte di adesione:
stendere la miscela catalizzata con rullo rasato, eventualmente diluendo con 3-4% di acqua.
Il primo strato deve sempre essere realizzato secondo questa metodologia applicativa, utilizzandolo anche per fissare l’eventuale rete di armatura.
Boiacca tricomponente:
alla miscela catalizzata aggiungere sotto agitazione, per evitare la formazione di grumi, cemento prolungando la miscelazione per alcuni minuti; a 1 kg di prodotto catalizzato aggiungere 0,7 kg di cemento, regolando la fluidità con 2-3% di acqua per l’applicazione a spatola, fino al 5% se stesa a rullo, in questo caso la superficie trattata può acquisire aspetto leggermente bucciato.
Malta:
alla miscela della boiacca precedente aggiungere sotto agitazione 0,8 kg di quarzo 01-03, regolando la fluidità della miscela con 4-5% in peso di acqua; l’applicazione della malta si esegue mediante spatola metallica, per superfici orizzontali anche rovesciandola sul supporto e distribuendola uniformemente.
Se impiegata per rasare, accertarsi della solidità del supporto sottostante per evitare delaminazioni degli strati corticali; non superare i 2 mm di spessore prevedendo la stratificazione con rete d’armatura, nella sigillatura di fori ed irregolarità gli spessori possono essere maggiori.
Boiacca e malta possono essere impiegati per stuccare fughe, sempre dopo avere applicato uno strato non caricato come ponte d’adesione.
Rispettare i rapporti di miscelazione per evitare la perdita delle caratteristiche prestazionali del fondo.
Prima di procedere alla sovrapplicazione con prodotti di finitura attendere almeno 12 h e comunque non superare le 24-36 h.
Operare a temperature comprese tra 10-35°C, anche del supporto (l’impiego sotto i 10°C non consente la reazione di catalisi).
Lavare gli attrezzi con acqua subito dopo l’impiego.
Se il fondo è utilizzato prima di finiture acril-isocianato della serie DUALENE AIC W, lasciarlo essiccare completamente per almeno 48 h prima di procedere alla posa del successivo prodotto; tempi di sovrapplicazione ristretti possono determinare l’interazione tra ammina dell’indurente epossidico del fondo e l’isocianato della finitura con parziale degrado di quest’ultimo e perdita delle caratteristiche prestazionali della finitura.

RESA
La resa varia in funzione della ruvidità e all’assorbimento del supporto e delle metodologie d’uso; Ponte di adesione (a rullo): mediamente si consumano 0,15 kg/mq.
Sistema con cemento (a rullo): mediamente si consumano 0,6 kg/ m2 corrispondenti a ca. 0,35 kg di fondo epossidico (0,25 kg di cemento)
Malta (a spatola): mediamente si consumano 1,25 kg/m2 di malta, corrispondenti a ca. 0,47 kg di fondo epossidico (0,33 kg di cemento/0,38 kg di quarzo).

DATI TECNICI
Rapporto di miscela fondo (ind./p. base) 80/20 (100/25)
Massa volumica 1,3 kg/L
Residuo secco in peso 67%
Pot-life a 22°C (I tempi si accorciano aumentand la quantità preparata) ca. 1 h
Rapporto di miscela fondo/cemento (peso) 1/0,7
Massa volumica 1,6 kg/L
Residuo secco in peso 75%
Rapporto di miscela fondo/cemento/quarzo (peso) 1/0,7/0,8
Massa volumica 2,25 kg/L
Residuo secco in peso 85%
Stoccaggio (teme il gelo) 5-30°C
Stabilità nelle confezioni originali 12 mesi